D.1 – Piano di comunicazione e diffusione
Obiettivo dell’azione D.1:
- comunicare, diffondere e promuovere i risultati raggiunti durante l’attuazione del progetto, ai soggetti interessati e a un pubblico più ampio a livello locale ed europeo.
All’inizio del progetto è stata sviluppata una strategia di comunicazione mirata per creare un’identità visiva del progetto.
È stato sviluppato e implementato un piano di comunicazione e diffusione, con i seguenti elementi:
– definizione dell’immagine del progetto attraverso la creazione di un logo e di una linea grafico/editoriale.
– progettazione e produzione di materiale promozionale (brochure, poster, borse promozionali ecc…). I materiali sono realizzati in modo sostenibile ed ecologico. I testi sono in versione inglese, italiana e rumena.
– definizione dei contenuti delle pagine del sito.
– realizzazione di 10 pannelli informativi in EN/IT/RO da collocare in posizioni strategiche.
– comunicati stampa, riguardanti tutti gli eventi rilevanti, da pubblicare sul sito web del progetto e sugli altri siti web specifici.
Legambiente Lombardia è il responsabile di questa azione, con il supporto di un professionista esterno per la progettazione di una strategia di comunicazione.
Risultati attesi:
– N . 1000 visite alle pagine web del progetto.
– N . 10 comunicati stampa.
– N . 500 partecipanti alle manifestazioni organizzate (workshop in Italia e in Romania, lezioni presso Università, conferenze AIIC).
– Materiale promozionale.
Action in progress:
D.2 – Sito web e rete di contatti in Europa
Obiettivo dell’azione D2:
Scambio di informazioni, conoscenze e opportunità per il riutilizzo dei materiali e per promuovere e diffondere buone pratiche e azioni per l’uso sostenibile di dispositivi elettronici medicali.
Il sito fornisce le seguenti informazioni:
– profilo e contatti dei beneficiari
– informazioni sul progetto
– attività svolte
– risultati conseguiti
– informazioni legali
– notizie ed eventi
– newsletter
– materiali informativi digitali
– link utili
Documentazione prodotta nell’ambito del progetto: prodotti finali, relazioni, brochure, newsletter, presentazioni ppt.
Le pagine sono realizzate in tre lingue: inglese, italiano, rumeno.
Al fine di mantenere un sito aggiornato dopo la fine del progetto, i partner cercheranno nuove opportunità di finanziamento.
Risultati attesi:
– n. 1000 visite alle pagine web del progetto.
D.3 – Giornate dimostrative in Italia
• 3 giornate dimostrative in Italia
Durante i 3 anni del progetto, membri del team tecnico e di comunicazione prendono parte alle annuali riunioni nazionali di AIIC , al fine di presentare una visione generale del progetto, lo stato dell’arte e dei risultati raggiunti.
• 1 workshop scientifico presso le sedi centrali di CAUTO e di Medicus Mundi Attrezzature.
Alla fine del 2016, CAUTO organizzerà un workshop tecnico internazionale di tre giorni composto da tre diverse sezioni: presentazione dei risultati delle attività della tabella di lavoro (Azione B8); discussione sulla gestione dello smaltimento e del riutilizzo dei RAEE in diversi paesi europei; visita ai magazzini, ai laboratori universitari e alle piante .
Partecipanti: Rete RREUSE, Gruppo Abele (TO ), Ospedale Poliambulanza ( BS ), Ospedale Don Gnocchi, i partecipanti alle giornate dimostrative di Bucarest e di Brescia, le organizzazioni interessate al progetto e coinvolte nel processo di acquisto di smaltimento delle attrezzature.
• 3 lezioni alla Facoltà di Ingegneria Clinica all’Università di Brescia.
Sono organizzate 3 giornate dimostrative al fine di presentare il progetto agli studenti dell’ultimo anno della Facoltà di Ingegneria Clinica a Brescia (Italia).
Risultati attesi:
– n. 3 giornate dimostrativi con AIIC (un minimo di 50 partecipanti a ciascuna giornata)
– n. 1 workshop tecnico (organizzato per 20 partecipanti) a Brescia
– n. 3 lezioni alla facoltà di Ingegneria Clinica a Brescia
D.4 – Giornate dimostrative in Romania
• 1 giornata dimostrativa transnazionale
Alla fine del 2015 Ateliere Fara Frontiere organizzerà una giornata dimostrativa transnazionale, con la partecipazione di CAUTO, Medicus Mundi Attrezzature e dei membri dello staff Ateliere Fara Frontiere, diversi portatori d’interesse, come imprese sociali europee che operano nel settore del riutilizzo, della riparazione e del riciclo, RREUSE, rappresentanti delle autorità locali rumene, ospedali e cliniche rumene, Università di Bucarest.
Lo scopo dell’incontro è quello di presentare i risultati del progetto come buone pratiche nella gestione dei RAEE .
• 3 lezioni presso la facoltà di Ingegneria Clinica dell’Università di Bucarest
I membri del team tecnico e di comunicazione terranno delle lezioni annualmente, destinate agli studenti dell’ultimo anno, al fine di presentare una visione generale del progetto, lo stato dell’arte e risultati ottenuti.
Risultati attesi:
– n. 1 giornate dimostrative transnazionali (organizzate per 80 participanti)
– n. 3 lezioni presso la facoltà di Ingegneria Clinica dell’Università di Bucarest
Azione D4 – action in progress
Il 26 maggio 2015 è stata organizzata la prima lezione prevista dal progetto presso la Facoltà di Ingegneria Clinica a Bucarest, con la partecipazione di circa 50 studenti, il preside e alcuni docenti. Patrick Ouriaghli, direttore di Ateliere Fara Frontiere, un partner di progetto, ha presentato agli studenti del terzo e ultimo anno il progetto Life-MED, i suoi obiettivi, i partner, i prossimi passi e i risultati attesi sino a giugno 2017.
Il partner di progetto rumeno ha ribadito l’importanza di ridurre i rifiuti e favorire il riutilizzo di attrezzature di valore e ha proposto agli studenti di essere parte attiva del nuovo sistema integrato, supportando il progetto attraverso un lancio di un percorso di solidarietà per aiutare le istituzioni sanitarie più povere a usufruire di attrezzature più adatte. Il referente di AFF ha incoraggiato gli studenti a partecipare come volontari o futuri apprendisti presso il laboratorio di recupero di attrezzature mediche dell’organizzazione, operativo a partire dall’inizio 2016. Gli studenti hanno dimostrato molto interesse, come i loro docenti, ancora di più quando hanno appreso che la prima spedizione di attrezzature mediche rigenerate dall’Italia alla Romania è stata destinata alla Facoltà di Ingegneria Clinica di Bucarest e all’organizzazione studentesca, ASIM, con cui AFF ha siglato un accordo di partenariato lo stesso giorno.
In tal modo gli studenti potranno sperimentare ciò che hanno imparato in Università, diventando professionisti competenti e figure necessarie al sistema sanitario rumeno.
D.5 – conferenza conclusiva di Life-MED
Obiettivo dell’azione D5:
– presentare le attività realizzate e i risultati ottenuti.
Al termine del progetto, si terrà in Italia una conferenza conclusiva, al quale saranno invitati gli esperti della Direzione Generale Ambiente, esperti nella gestione dei rifiuti, esperti del terzo settore, rappresentanti del Ministero dell’Ambiente italiano, responsabili delle autorità locali e di altre istituzioni, personale e consulenti di altri progetti Life .
Il programma della conferenza sarà definito entro pochi mesi prima della data prevista per l’evento.
La conferenza si terrà in lingua italiana e inglese con servizio di traduzione simultanea.
Una vasta campagna promozionale sarà organizzata in modo da raggiungere il maggior numero di potenziali partecipanti possibile.
Risultati attesi:
– rafforzamento dei rapporti con le autorità europee
– ampia diffusione dei risultati a livello nazionale e internazionale
– 200 partecipanti
D.6 – Layman’s report
Obiettivo dell’azione D6:
– fornire un documento di sintesi del progetto e diffondere tutte le informazioni in modo semplice, chiaro e conciso.
Al termine delle attività progettuali, il coordinatore del progetto preparerà 5-10 pagine di un documento ufficiale, il “Layman’s report , rivolto a un pubblico non specializzato, con il fine di presentare gli obiettivi del progetto, le azioni e i risultati ottenuti.
Il documento sarà realizzato in formato sia cartaceo che elettronico, in lingua italiana e inglese .
Risultati attesi:
– aumentare la consapevolezza dei cittadini riguardo le attività ambientali realizzate durante il progetto.
– n. 500 copie stampate a colori.