Action in progress
ANCHE REGIONE LOMBARDIA PARTECIPA AL TAVOLO DI CONSULTAZIONE NAZIONALE PER LA DEFINIZIONE DI LINEE GUIDA NEL CAMPO DELLA GESTIONE DELLE ATTREZZATURE MEDICHE DISMESSE
Dopo il proficuo incontro svolto a Novembre 2015 durante Ecomondo, il tavolo di consultazione nazionale per la definizione di linee guida nel campo della gestione delle attrezzature mediche dismesse è proseguito con due incontri avvenuti a Milano il 24 febbraio tra i partner di progetto e i settori “Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile” e “Sanità” di Regione Lombardia.
La normativa regionale sul patrimonio immobiliare dismesso dalle strutture sanitarie e sociosanitarie (L.R. 33/2009 e D.G.R. n. X/2637 del 2014) è stata il principale oggetto del confronto, che quindi ha rappresentato uno step fondamentale al fini dell’analisi delle normative esistenti e degli aspetti critici connessi alla loro applicazione. La Regione Lombardia, infatti, come anche altre regioni in Italia, ha legiferato in questo campo, ma la mancanza a livello nazionale di decreti ministeriali che diano attuazione al comma 2 dell’art.180 bis del D.Lgs. 152/2006 rende ancora difficoltoso il rilascio delle autorizzazioni necessarie allo svolgimento della preparazione per il riutilizzo, attività prevista dal recepimento delle direttive europee in materia di rifiuti e di RAEE, comportando così un’estrema disuniformità a livello nazionale.
Quanto emerso dall’incontro ha dunque confermato la necessità di un coinvolgimento diretto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in modo da sollecitare l’emanazione di linee guida a livello nazionale che possano agevolare l’implementazione di un sistema tale da consentire una rigenerazione delle attrezzature mediche dismesse e il loro più ampio riutilizzo.
4° STEERING COMMITTEE: ECCO LO STATO DI AVANZAMENTO E TUTTI I PROSSIMI APPUNTAMENTI!
Il 22 giugno 2016 tutti i partner del progetto Life-MED (Cauto, Legambiente Lombardia, Università degli Studi di Brescia, Medicus Mundi Attrezzature, Atelier Fara Frontiere) si sono riuniti a Brescia per il 4° Steering Committee durante il quale sono stati affrontati diversi aspetti riguardanti l’andamento e lo stato di avanzamento progettuale, sia dal punto finanziario che tecnico.
Le azioni di attuazione su cui si è concentrata maggiormente l’attenzione sono state principalmente l’azione B7, riguardante l’applicazione del sistema integrato in Romania e in Europa Orientale, e l’azione B8 concernente l’organizzazione del tavolo di consultazione per la definizione di linee guida nel campo delle attrezzature dismesse. In merito alla revisione delle attrezzature e alla loro successiva donazione sono state segnalate, in particolare, alcune spedizioni di attrezzature destinate alle strutture sanitarie della città di Kaunas in Lituania e alla missione di emergenza profughi Asklepios presso l’Isola di Lesbo.
Durante la riunione, inoltre, tutti i partner presenti hanno letto e discusso la lettera di risposta da parte dell’Unione Europea in merito al Mid Term Report, impegnandosi a fornire tutta la documentazione richiesta e ad implementare eventuali azioni correttive.
La riunione è stata, infine, anche un’occasione per predisporre concretamente i prossimi eventi divulgativi e di disseminazione previsti all’interno delle azioni D, come ad esempio la prossima visita del Monitor e il prossimo Steering Committee (entrambi pianificati per Novembre 2016 presso la sede di Atelier Fara Frontiere) e il seminario presso la Facoltà di Ingegneria Clinica dell’Università di Bucarest (Romania); come sede di svolgimento del workshop internazionale previsto per gennaio 2017 è stata, invece, scelta la Cooperativa CAUTO di Brescia (Italia).
Coming soon
RAEE: I PROGETTI LIFE SI RIUNISCONO A GENOVA E PONGONO LE BASI PER AVVIARE FUTURE COLLABORAZIONI
Nell’ambito delle attività di networking tra progetti LIFE incentrati sui RAEE e sulle soluzioni logistiche riguardanti il loro smaltimento, il Comune di Genova (capofila del progetto Weeenmodels) ha programmato per ottobre 2016 un seminario internazionale, a cui prenderà parte anche il progetto Life-MED, oltre ai principali stakeholder.
Gli aspetti della logistica necessari per il raggiungimento dei target fissati dalla normativa europea sul tasso di raccolta e/o riuso e le modalità più adatte per un ampio coinvolgimento dei portatori di interesse rappresentano solo alcuni degli argomenti che verranno discussi nel corso dell’incontro. Il workshop, infatti, sarà anche un’occasione importante per scambiare informazioni relative ai quadri normativi di riferimento, trasferire conoscenze e “buone pratiche” in essere e per porre le basi per un coinvolgimento reciproco per eventuali progetti futuri, alla luce delle attività e dei risultati finora raggiunti e che saranno illustrati durante il seminario.
Maggiori informazioni in merito saranno a breve disponibili sul sito www.life-med-equipment.eu.
Best Practices
PROGETTO WEEENMODELS: UN NUOVO ED EFFICIENTE MODELLO DI REVERSE LOGISTIC DEI RAEE
Il corretto smaltimento e l’eventuale recupero delle apparecchiature elettriche ed elettroniche rappresentano ad oggi un settore che può portare notevoli benefici all’ambiente: dal riciclo dei RAEE, infatti, è possibile ricavare tonnellate di materie prime seconde, con un vantaggio considerevole non solo dal punto di vista ambientale ma anche economico.
Le Direttive Europee 2002/96/CE e 2012/19/UE, che hanno introdotto un sistema di raccolta europeo di questo tipo di rifiuti, hanno contribuito notevolmente all’avvio di iniziative specifiche volte a migliorarne il sistema di raccolta. Il progetto Weeenmodels nasce dunque proprio con l’obiettivo di definire e avviare un nuovo modello di “Reverse Logistic” dei RAEE ed in particolare dei piccoli elettrodomestici; la sperimentazione, avviata in un Municipio pilota nella città di Genova (Italia), prevede di accrescere il ruolo strategico dei distributori e dei trasportatori tramite il loro diretto coinvolgimento, in modo da incrementare il tasso di raccolta dei RAEE fino a superare i target stabiliti dall’UE e triplicare il tasso per abitante relativo all’anno 2013. Il progetto consente più in generale di ridurre la quantità di rifiuti, tramite il ricondizionamento di una quota significativa di RAEE idonei, e di ridurre l’inquinamento, minimizzando lo smaltimento dei RAEE nei rifiuti urbani allo scopo di evitare il rilascio nell’ambiente di inquinanti e la contaminazione dei rifiuti non pericolosi con sostanze tossiche. Una parte importante del progetto riguarda, infine, anche l’ottimizzazione dei servizi di raccolta e trasporto e, in modo più ampio, l’incremento dell’efficienza di tutto il sistema, attraverso la possibilità di tracciare la posizione dei RAEE durante il processo di smaltimento (utente, distributore, piattaforma di raccolta, centro di trattamento) con l’obiettivo di evitare la loro immissione nel mercato illegale.
Il progetto, iniziato nel settembre 2013 e finanziato nell’ambito del programma europeo LIFE – Ambiente, coinvolge il Comune di Genova insieme a partner tecnici (Amiu Genova, TBridge S.p.A., Agenzia di sviluppo GAL Genovese) e partner scientifici (UNIMORE e ISW) e si concluderà a dicembre 2016, fornendo importanti indicazioni che saranno utili per comprendere come poter replicare l’esperienza in modo ottimale in altre città italiane ed europee.
Maggiori informazioni sono presenti sul sito www.weeenmodels.eu.